Elimina l'ARM PUMP!

Tutte le cause ed i rimedi per guidare senza avambracci doloranti!

Frutto del 1° protocollo scientifico Stop Arm Pump

Benvenuto in
STOP ARM PUMP!

Questo report è pensato per essere una guida pratica, veloce e semplice che aiuti ogni pilota a fare chiarezza su come eliminare o ridurre il dolore agli avambracci.

E alla fine, scoprirai l’unica vera soluzione, quella che nessuno ha mai davvero capito o analizzato fino in fondo.. fino ad ora!


Ma chi sono io per darti queste informazioni?

In un mondo pieno di tuttologi e guru improvvisati sui social, è fondamentale sapere chi sta dietro a questi contenuti e quali sono le sue competenze.

Sono il Dott. Manuel Nevoni, chinesiologo, preparatore atletico e mindset coach specializzato esclusivamente nel mondo delle moto da oltre 13 anni.

Pilota di moto da oltre 22 anni con un passato agonistico nel motocross e oggi praticante enduro.

Sono stato tra i primissimi professionisti in Italia a parlare di arm pump in modo scientifico, sfatando i falsi miti che all’epoca dominavano e che, purtroppo, in alcuni casi persistono ancora oggi in questo settore.

Tra il 2012 e il 2024 ho:

Allenato più di 1500 piloti
Allenato Campioni del MONDO, Italiani e regionali che complessivamente hanno vinto oltre 100 titoli
Pubblicato articoli scientifici e divulgativi su riviste come Motociclismo Fuoristrada e siti del settore
Ideato il protocollo di allenamento specifico Stop Arm Pump, che ha aiutato oltre 8000 piloti attraverso video, guide e una challenge gratuita dedicata.
Risolto migliaia di casi di braccia dure, trasformando queste informazioni in conoscenza condivisa e di pubblico dominio, a beneficio di tutta la community motociclistica.

In questi anni di esperienza e di fronte a migliaia di casi ho potuto:

Analizzare dati reali e feedback diretti
Identificare i fattori che più influenzano il problema dell’arm pump
Sviluppare strategie pratiche ed efficaci per risolverlo

Perché abbiamo le braccia dure? Piccola parentesi scientifica

Ogni muscolo dell’avambraccio è avvolto da una fascia che lo contiene.
Gruppi di muscoli dell’avambraccio sono racchiusi da un’ulteriore fascia che li unisce. Questa struttura, sebbene sottile, è estremamente resistente ma presenta una scarsa elasticità
Durante la guida in moto, mentre manteniamo una presa salda sul manubrio, i muscoli degli avambracci vengono sottoposti ad una contrazione isometrica
Come accade per qualsiasi muscolo sotto sforzo, viene richiesta una maggiore quantità di sangue ricco di ossigeno per supportare l'attività. Inoltre, essendo un liquido, il sangue è incomprimibile
Questo aumento del flusso sanguigno causa l'espansione dei muscoli degli avambracci che si trovano però "imprigionati" all'interno di questa fascia poco elastica creando quella che viene definita sindrome compartimentale
Immagina gli avambracci come una camera d'aria: più viene gonfiata, più si espande fino a raggiungere i limiti interni del pneumatico (la fascia). Non potendo espandersi ulteriormente, aumenta significativamente la pressione interna.
Questa pressione colpisce in particolare le vene, che operano a una pressione inferiore rispetto alle arterie. Di conseguenza, il sangue – spesso anche ricco di acido lattico – fatica a defluire dall'avambraccio, portando a una contrattura dolorosa e a una sensazione di indurimento.

Quindi, in parole povere più la presa della mani sul manubrio è elevata e più pressione si creerà all’interno della fascia che contiene l’avambraccio e più probabilità avremo di avere l’arm pump.

Più la presa è leggera e meno pressione si creerà all’interno della fascia che contiene l’avambraccio e meno probabilità avremo di avere l’arm pump.

Pertanto, come possiamo intuire, il dolore è causato dall'intensità con la quale si afferra il manubrio!

Quando guidiamo la moto tranquillamente (o uno scooter per spostarci) non abbiamo questo problema perché la guida è rilassata e non abbiamo motivo di afferrare fortemente le manopole.

Quando invece diamo veramente gas è necessario mantenere una presa salda sul manubrio per evitare di "perderlo dalle mani" ma allo stesso tempo dobbiamo evitare una presa eccessiva e dobbiamo mettere gli avambracci nelle condizioni ottimali per farli lavorare efficacemente.

La domanda che dobbiamo porci è:
qual è il livello di "presa troppo intensa delle manopole" che porta all'arm pump?
La risposta è.. soggettiva!

Su una scala da 1 a 10, ad esempio, io potrei stringere il manubrio con un’intensità pari a 8 senza avere problemi di braccia dure, mentre tu potresti stringere a 6 e riscontrare già dolori significativi.

Questo perché i fattori che determinano l'arm pump possono essere molteplici e variano da persona a persona, rendendo necessaria un'analisi approfondita.

È importante comprendere che l’arm pump può essere causato da un solo fattore o da una combinazione di più fattori. Per questo motivo, concentrarsi sul miglioramento di un singolo aspetto potrebbe non bastare. È spesso necessario intervenire su più fronti contemporaneamente.

Quindi, in sintesi, la causa dell’arm pump è una presa eccessivamente intensa rispetto alla "salute" attuale dei tuoi avambracci.

Chi ti dice che la causa è una sola o ti propone una singola soluzione, semplicemente non ragiona su tutte le variabili o dimostra incompetenza in materia.


Per affrontare questo problema dobbiamo concentrarci su due aspetti fondamentali:

Migliorare la salute complessiva degli avambracci: tipo aumentarne la resistenza o l’elasticità
Ridurre la forza di presa sul manubrio

Potresti aver bisogno di lavorare su entrambi i punti oppure solo su uno di questi.

Ora analizziamo i fattori che influenzano la salute dei tuoi avambracci e come intervenire efficacemente per migliorarla!

Sai che una delle cause può essere che afferri Troppo Fortemente il Manubrio?

E può capitare per questi motivi:

Abitudine Errata → Stringere il manubrio senza motivo è un'abitudine che diventa automatica nel tempo. Anche quando non serve, le mani mantengono una presa eccessiva, contribuendo alla fatica precoce. 
Soluzione: Dai un punteggio da 1 a 10 alla tua presa mentre guidi. Lavora per ridurlo gradualmente, rilassando consapevolmente le mani e rendendo la presa più leggera e naturale.
Tensione mentale → In gara, la tensione emotiva, attiva la risposta di “lotta o fuga”, aumentando la tensione muscolare. Questo porta a stringere inconsciamente le manopole per sentirsi più stabili, aggravando l'arm pump.
Soluzione: Migliora il tuo mindset con tecniche di rilassamento e visualizzazione. Allenati a mantenere una presa rilassata anche sotto pressione. Prima della gara, fai esercizi di respirazione e mantieni la consapevolezza sulla forza della tua presa. Segui il percorso PILOTA MENTE VINCENTE per migliorare questi aspetti!
Poco feeling con la moto → Quando non hai confidenza con la moto o il terreno, stringi troppo per compensare l'insicurezza. Questo accade spesso nei primi minuti di guida o su terreni difficili.
Soluzione: Concentrati sul rilassare le mani fin dall’inizio della sessione. Lavora per migliorare la tua confidenza con la moto attraverso ore di pratica e una corretta posizione di guida.
Tecnica sbagliata → Guidare "appesi" al manubrio scarica tutto il peso sulle braccia, aumentando lo sforzo sugli avambracci, soprattutto in accelerazione.
Soluzione: Investi tempo per perfezionare la tecnica di guida con un istruttore o analizzando video delle tua guida. Mantieni il busto leggermente in avanti per non rimanere appeso e usa le gambe per tenerti alla moto.

Altri Errori che contribuiscono all'Arm Pump e Soluzioni:

Partire a Freddo Senza Riscaldarti→ Muscoli freddi si irrigidiscono più facilmente e si affaticano prima.
Soluzione: Dedica 5-10 minuti al riscaldamento degli avambracci prima di salire in moto. Esegui rotazioni dei polsi, aperture e chiusure delle mani e movimenti vari delle braccia
Mancanza di Stretching → Muscoli rigidi limitano la circolazione sanguigna e favoriscono l'arm pump.
✅ Soluzione: Integra stretching stretching statico dopo ogni allenamento. Allunga regolarmente i muscoldi degli avambracci per mantenere l'elasticità.
Scarsa Resistenza Generale Scarsa → Se cedi dopo pochi giri, il tuo corpo non è abbastanza preparato.
Soluzione: Migliora la resistenza muscolare con allenamenti specifici come BRAAP!
Poca Moto e Avambracci Poco Allenati → Meno tempo per andare in moto significa avambracci meno abituati allo sforzo.
Soluzione: Compensa con esercizi isometrici per la presa (come l’Australian Pull-Up) e lavori di resistenza prolungati. Tutte soluzioni che troverai nei programmai BRAAP!
Allenamenti Sbagliati per gli Avambracci → Esercizi come l’arrotolamento del pesino o le flessioni del polso peggiorano l’arm pump aumentando il volume muscolare e riducendo lo spazio interno della fascia!
Soluzione: Evita esercizi di forza e che aumentano il volume muscolare degli avambracci. Opta per esercizi isometrici che simulano la contrazione richiesta in moto, mantenendo una presa leggera per almeno 2 minuti consecutivi. O prova gli innovativi esercizi BRAAP!
Resistenza delle Gambe Insufficiente 
Se le gambe non tengono, le braccia compensano.
Soluzione: Allenati con squat, affondi e lavori isometrici come il wall sit per rafforzare le gambe e ridurre il carico sugli avambracci. O segui il metodo comprovato BRAAP!
Scarso Allenamento Cardiovascolare → Un cuore poco allenato riduce l’ossigenazione muscolare e accelera l’affaticamento.
Soluzione: Integra allenamenti cardio brevi ma intensi per migliorare la circolazione, l’eliminazione dell’acido lattico e la resistenza generale.
Idratazione Inadeguata 
La disidratazione limita l’apporto di ossigeno e peggiora la fatica muscolare.
Soluzione: Bevi regolarmente durante la giornata e integra elettroliti durante le sessioni intense.
Respirazione Scorretta → Trattenere il respiro durante tratti impegnativi porta ad una minore ossigenazione muscolare ed un aumento della tensione muscolare.
✅ Soluzione: Pianifica la respirazione e mantieni un ritmo costante durante la guida, anche nelle situazioni più critiche.
Posizione Biomeccanica Scorretta → Gomiti bassi, mani non allineate o leve mal posizionate aumentano lo sforzo sugli avambracci.
Soluzione: Mantieni i gomiti alti, allinea mani e avambracci e posiziona correttamente le leve per una presa rilassata.
Sbagliata Gestione dello Sforzo→ Continuare a spingere anche quando si avvertono i primi segnali di affaticamento intensifica l'arm pump peggiorando la situazione

Soluzione: Impara a riconoscere i segnali di affaticamento e fermati per un breve recupero o rallenta il ritmo.
Dolore Mantenuto per Troppo Tempo:
I muscoli degli avambracci faticano a tornare in una condizione di rendimento ottimale se non ci sono momenti di rilassamento.
Soluzione: Approfitta dei momenti giusti (salti, curve lente) per aprire leggermente le dita e rilassare la presa, permettendo un parziale recupero.
Non Spingere in Allenamento Equivale a Braccia Dure in Gara: Allenarsi al di sotto del proprio limite impedisce agli avambracci di adattarsi allo sforzo massimo richiesto in gara.
Soluzione: Stimola gli avambracci agli sforzi della gara, alternando alta intensità e recupero.
Guida Troppo Sporca:
Movimenti bruschi e non coordinati aumentano lo sforzo sugli avambracci.
Soluzione: Lavora sulla pulizia e fluidità della tua guida e dei movimenti in moto.
Abbigliamento e Protezioni Troppo Stretti:
Compressioni sugli avambracci limitano la circolazione sanguigna, aumentando il rischio di arm pump.
✅ Soluzione: Usa indumenti della taglia corretta possibilmente non attillati sugli avambracci e, se necessario, modifica abbigliamento e protezioni per garantire comfort e libertà di movimento.
Problemi di Natura Meccanica:
Sospensioni troppo rigide o malfunzionanti e leve dure da azionare aumentano lo sforzo sugli avambracci.
Soluzione: Fai settare le sospensioni da un esperto e valuta modifiche alla leva della frizione per ridurre lo sforzo.
Anatomia e Problemi Fisici - Alcuni piloti sono predisposti all'arm pump a causa di condizioni come:
Sindrome del tunnel carpale
Epicondilite o epitrocleite
Fratture di gomito o avambraccio
Problemi alla colonna cervicale
Sindromi da compressioni nervose
Fasce muscolari poco elastiche
Cisti che comprimono i muscoli

Ma quindi…
qual è davvero la soluzione per eliminare l’Arm Pump una volta per tutte?!

La vera soluzione per eliminare l’arm pump ti sconvolgerà…

La risposta è che..

(rullo di tamburi)

non esiste una singola soluzione definitiva valida per tutti!

Ma come? Mi prendi in giro?!
No. Sono gli altri che ti prendono in giro con soluzioni facili e promesse vuote!

La verità è che l’arm pump nasce da una combinazione di errori e fattori.

La vera soluzione è che solo lavorando su tutti questi aspetti, anche con piccoli miglioramenti in ognuno, puoi davvero fare la differenza!!

Purtroppo, alcuni ''mx coach'' ti diranno che bastano pochi esercizi per migliorare o che il segreto è solo nella tecnica. Cazzate!

Ho visto piloti di altissimo livello – con una tecnica perfetta – “divorare” le manopole da quanto stringono, perché l’arm pump non dipende solo da come guidi..

Se trascuri anche uno solo di questi elementi – resistenza fisica, riscaldamento, tensione mentale, inconsapevolezza, elasticità muscolare, respirazione, postura, tecnica, e tutto ciò che abbiamo visto– l’arm pump continuerà a tormentarti!

E chi ti dice il contrario?
È solo un ignorante in materia o un incompetente social trainer/coach acchiappa-like che cerca di semplificare un problema complesso per ottenere visualizzazioni.

La soluzione è un approccio completo: lavorare su ogni singolo dettaglio che porta al problema.

Perché a volte basta correggere anche un solo piccolo errore – nel riscaldamento, nell’allenamento, o nella gestione dello sforzo – per vedere un miglioramento enorme.

Chi promette soluzioni facili o veloci, mente!

Io ti dico la verità: l’unico modo certo per eliminare l’arm pump è affrontarlo da ogni angolazione, oppure iniziare da una soluzione e, passo dopo passo, aggiungerne altre, fino a trovare la singola causa che fa al caso tuo o le varie cause che ti stanno creando problemi.

Meglio provare tutte le soluzioni che fermarti ad una sola e rimanere lo stesso di sempre, no?!

L’arm pump non è solo dolore fisico…
È quella rabbia che ti esplode dentro quando sei costretto a rallentare proprio mentre ti stai divertendo o mentre lotti in gara, sapendo che ogni istante in più significa rischiare di cadere e farti male!

Quanto ancora vuoi sentirti così?

L’arm pump non si risolve da solo.
Puoi continuare a lamentarti, sperare che magicamente sparisca..

oppure…

Puoi fare quello che i piloti determinati ed intelligenti fanno: affrontarlo di petto e risolverlo una volta per tutte!

Hai 2 strade davanti a te, ma solo una scelta giusta:

Continuare come ora: soffrire, farti battere da chi è meno talentuoso di te solo perché ha risolto questo problema, e rimanere bloccato a chiederti “E se…?”.
(Sì, è la strada sbagliata. E lo sai anche tu.)
Scrivermi SUBITO su WhatsApp o sui social ed iniziare il percorso che ti darà gli strumenti per vincere la battaglia contro l’arm pump.
Non sto parlando di una “soluzione magica” o di “consigli da bar”, ma di un sistema testato che ha già aiutato migliaia di altri piloti ad eliminare il problema.

Puoi scegliere tra:

Gli allenamenti BRAAP – Programmi specifici per eliminare l’arm pump, basati sugli esercizi STOP ARM PUMP: gli unici studiati e testati appositamente per risolvere questo problema. Avrai tutto ciò che ti serve per affrontare e risolvere ogni singolo fattore fisico che causa l’arm pump, con un metodo chiaro ed efficace.

Il percorso PILOTA MENTE VINCENTE – Se in gara stringi troppo il manubrio probabilmente la causa è la tensione, ansia o insicurezza. Il problema quindi è nella testa, non nelle mani. Questo percorso ti insegnerà ad ottenere una mentalità vincente, a rilassarti, gestire lo stress e guidare con lucidità, come fanno i veri campioni!

Entrambi – Per chi non vuole mezze misure. Per chi vuole il massimo. Per chi sa che la differenza tra stare dietro e vincere sta in ogni dettaglio. Allenati fisicamente e migliora mentalmente per ottenere il massimo da te stesso!

Se vuoi cambiare, agisci ora!

Ecco alcuni dei CAMPIONI che nei vari anni mi hanno dato fiducia!

Per migliorare il loro fisico e/o mindset

Se loro si son fidati di me, perché non dovresti fidarti tu?!

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